Marmo nero: origine e varianti
All’origine del marmo c’è un complesso processo di metamorfosi che fa nascere il pregiato materiale dalle rocce sedimentarie. Il colore nero, caratterizzato da venature a volte bianche, a volte oro, a volte rossastre, è dovuto per la ricca presenza di minerali i quali, mescolandosi, danno vita a meravigliosi effetti cangianti su pasta nera. L’Africa è il continente dove c’è la maggiore estrazione. In Europa, le cave per lo più si trovano in Spagna, Francia e in Italia (soprattutto in Liguria). Le principali tipologie sono: marmo portoro, marmo Marquina, marmo nero assoluto, marmo imperatore, marmo Sahara Noir. Si differenziano l’una dall’altra per il colore di fondo (più chiaro o più scuro) e per diverse colorazioni delle venature.Il marmo nero per ambienti moderni
Ribadendo l’importanza di un uso ponderato e armonico con il resto dell’arredamento, nella progettazione stilistica e ottimizzata degli interni, il marmo nero si sceglie per i pavimenti del bagno, della cucina e del salotto. Altri utilizzi sono per gli elementi d’arredo quali caminetti e scale.
Inoltre, si adatta alla perfezione al legno, alle tonalità neutre, ma anche all’oro e all’argento, creando un ambiente altamente sofisticato.
Utilizzi e abbinamenti del marmo nero
In un arredamento moderno, il ricorso al marmo nero è per diversi ambienti della casa e per diverse applicazioni.
Le pavimentazioni in marmo nero si abbinano a stanze dallo stile minimal. Le pareti con tonalità chiare e gli elementi decorativi dorati, specialmente negli spazi più ampi, lo risaltano. Ottimo, inoltre, l’accostamento con mobili dalle tonalità scure come bordeaux o blu.
In bagno, il marmo nero conferisce l’eleganza della spa all’ambiente; da abbinare con grigio o metallo per avere una impronta più moderna. Infine, si consiglia vivamente una pavimentazione nera e bianca per ottenere un effetto a scacchiera.
Per la cucina, i piani da lavoro, banconi e isole in marmo nero rappresentano oramai la tendenza predominante.
In soggiorno, il marmo nero si sceglie per i pavimenti e per il camino. Risaltato in tutta la sua bellezza se inserito in un arredo minimal e studiato. Per le camere da letto, si consiglia per decorare la parete alla quale si appoggia il letto e per piccoli complementi d’arredo.